Giudiziaria

Bancarotta, arrestato l’ex patron del Bari Giancaspro. Nei guai anche il sindaco Bottaro

La Guardia di Finanza di Bari ha arrestato l’imprenditore Cosmo Damiano Giancaspro, ex patron del Bari Calcio, e altre quattro persone, ritenute suoi prestanome, per i reati di bancarotta, riciclaggio, peculato e abuso d’ufficio in concorso con pubblici ufficiali. L’indagine, coordinata dalla Procura di Trani, costituisce uno stralcio dell’inchiesta sul crac dell’azienda Ciccolella di Molfetta. Giancaspro è in carcere, gli altri sono ai arresti domiciliari. Nell’inchiesta della Procura diTrani, Giancaspro è indagato nella sua qualità di amministratore di alcune società attraverso le quali avrebbe cercato di entrare in affari con la pubblica amministrazione. Il Bari Calcio non sarebbe coinvolto in questa vicenda. Oltre ai cinque destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare, ci sono numerosi soggetti indagati in stato di libertà, tra i quali pubblici ufficiali che, in concorso con Giancaspro, avrebbero compiuto abusi d’ufficio e altri reati contro la pubblica amministrazione. Gli inquirenti parlano dei cinque arrestati come di “aderenti ad un sodalizio finalizzato alla commissione di vari e gravi reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione”. Contestualmente agli arresti, i finanzieri stanno eseguendo perquisizioni.
Sarebbe stato eseguito anche un sequestro patrimoniale nei confronti del sindaco di Trani Amedeo Bottaro, anch’egli indagato. Tra le persone finite ai domiciliari ci sarebbe anche Alberto Altieri, presidente polisportiva di Trani.

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