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Non lasciarti influenzare

Parte la campagna vaccinale contro l’influenza,  lo scorso anno mezzo milione di pugliesi a letto

“Non lasciarti influenzare” è la campagna vaccinale antinfluenzale 2018-2019 avviata dalla Regione Puglia con l’obiettivo di richiamare l’importanza della vaccinazione per tutte le fasce d’età, e non solo per i pazienti affetti da patologie croniche, anziani e donne in gravidanza. Ogni anno in Europa si registrano circa 40 mila morti a causa dell’influenza. Lo scorso anno in Puglia sono stati colpiti da uno dei virus influenzali 435.047 pugliesi (183.553 nel 2016), con 50 ricoveri in rianimazione e 25 decessi, a fronte di una copertura vaccinale del 18,9% dell’intera popolazione (cioè circa 800mila persone), e del 59,4% per gli over 65 anni (al di sopra della media nazionale del 52,7%).  “L’anno scorso abbiamo avuto una curva epidemica elevatissima ma la popolazione non era vaccinata in maniera adeguata”, ha spiegato Cinzia Germinario, responsabile Osservatorio Epidemiologico regionale. In Puglia l’influenza è già arrivata da alcune settimane ma non è ancora possibile stabilire quando ci sarà il picco e quale virus sarà più diffuso. “I veri untori dell’influenza sono i bambini – ha detto Luigi Nigri della Fimp (Federazione italiana pediatri) – sono loro che veicolano il virus. Quindi se vacciniamo i bambini proteggiamo gli adulti e soprattutto gli anziani”. In occasione del lancio della campagna vaccinale antinfluenzale sono stati presentati anche i risultati del primo ‘Rapporto sulla Sorveglianza degli Eventi Avversi a Vaccini’, relativo agli anni 2013-2017. È emerso che su quasi sette milioni di vaccini somministrati in Puglia nell’ultimo quinquennio “sono stati solo 56 gli eventi avversi correlabili a vaccinazioni (per lo più episodi di febbre alta) tra i circa 900 eventi segnalati e analizzati dagli esperti regionali”, ha spiegato Silvio Tafuri, coordinatore del gruppo di lavoro sulla vigilanza vaccini dell’Osservatorio Epidemiologico Regionale. Il report ha analizzato anche i quattro casi di decesso registrati a seguito di vaccinazione, tre anziani e un bambino, escludendo qualsiasi relazione tra vaccino e decesso.

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