Politica

Palazzo d’oro: i progettisti avevano scritto nel luglio scorso

Riportiamo alcuni tra i passaggi più significativi della nota inviata il 20 luglio scorso al Presidente della Regione  dai progettisti,  gli ingegneri Antonio Pulli e Barbara Valenzano quando la questione della nuova sede del Consiglio Regionale in costruzione al quartiere Japigia fu sollevata dal Movimento 5 Stelle. In quella stessa circostanza il presidente Emiliano confermò che nella successiva seduta del Consiglio avrebbe potuto mettere a disposizione di tutti i consiglieri ogni ulteriore informazione utile sulla questione.

le plafoniere, piu’ rendimento  e piu’ efficienza

“Il presunto spreco per l’acquisto di plafoniere da € 637 trova una prima spiegazione nelle migliori “prestazioni illumino-tecniche”: le plafoniere a neon hanno un rendimento luminoso del 59% ed una vita utile di 20.000 ore ed un fattore di abbagliamento fuori norma. Le plafoniere a led individuate hanno efficienza superiore a 120, vita utile maggiore di 50.000 ore e tutti gli altri indici a norma, oltre a consentire la regolazione del flusso luminoso (sono dimmerabili). Peraltro, una ulteriore importante spiegazione risiede nel fatto che i consiglieri M5S hanno trascurato di tener conto delle spese di mano d’opera, nolo, trasporto, montaggio, che incidono per il 31% del prezzo di acquisto, calcolato con apposita analisi come per legge, che porta il valore di acquisto a circa 440 euro ( e non 637 €) . Inoltre, è sufficiente confrontare la vita utile delle diverse tipologie di lampada per comprenderne la convenienza economica della scelta effettuata”.

i controsoffitti, non semplice cartongesso

“Per quanto attiene ai controsoffitti, non si rileva quale sia il sovraprezzo che passerebbe da € 3.50 ad € 56; infatti, non esiste un prezzo qualsiasi di controsoffitti  da € 3.50 in tutti gli elaborati! D’altronde, con € 3.50 ci si compra poco, in termini di controsoffitti. Se non è un abbaglio, sarà un errore. Il prezzo del controsoffitto originario era di € 23 e si trattava di un controsoffitto meramente estetico senza caratteristiche di isolamento acustico e termico, leggero e con dimensioni 400×2000: il sovraprezzo a € 56 trasforma il controsoffitto in un’altra cosa, dim. 600X600 con caratteristiche e composizione costruttiva totalmente differenti che consentono  di conseguire la fono assorbenza prescritta dai CAM (D.M: 24/12/2015) e una migliore efficienza e rendimento termico del’intero edificio, con notevole riduzione, negli anni,dei costi di gestione. Analogo discorso vale per le pareti divisorie, in cui se si raddoppia il numero dei pannelli in carton gesso costituenti una parete, ci si deve pur attendere, quanto meno, un raddoppio del prezzo: le caratteristiche costruttive e termo-acustiche della parete saranno ben differenti, pur tenendo conto di importi limitati”.

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