Bullismo, i comandamenti del movimento “mabasta”

Il Movimento Anti Bullismo ‘Mabasta’, animato da studenti adolescenti, nato nel 2016 ad opera di una classe di alunni 14enni dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce, ha diffuso ‘i due comandamenti’ individuati nell’ambito di quello che definiscono il “Modello Mabasta”, ossia una serie di idee, consigli e azioni che ogni classe e scuola d’Italia può liberamente adottare per contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo fra giovani.
Sono tutte pratiche originali (alcune anche molto divertenti) concepite dalle giovani menti degli studenti di ‘Mabasta’, secondo i quali sarebbe sufficiente che ognuno seguisse i due comandamenti per prevenire e spegnere ogni forma di bullismo o cyberbullismo. Il primo comandamento recita: non fare agli altri ciò che non vorresti che gli altri facessero a te. Il consiglio è rivolto soprattutto ai “bulli” e alle “bulle”, con l’invito amettersi nei panni delle vittime e a rendersi conto che sicuramente non fa certo piacere ricevere comportamenti come quelli di cui sono artefici. Il secondo comandamento è: fai agli altri ciò che vorresti che gli altri facessero a te.

“È simile al precedente ma profondamente diverso nella sostanza, è girato in positivo e in propositivo. Mentre il primo è un invito a riflettere e a non agire, il secondo – spiegano i ragazzi – è imperativo e sprona a non essere passivi e a prendere posizione, agendo”. “È obiettivamente rivolto agli ‘spettatori’, – aggiungono gli alunni del ‘Costa’ – tutti quei ragazzi e ragazze che vedono, che ascoltano, che sanno quello che sta accadendo ma preferiscono tenersi da parte”. “Ci auguriamo che, con l’adozione del nostro Modello Mabasta, – raccontano gli studenti dell’attuale classe 4°A del “Galilei-Costa” di Lecce – si possa davvero dare una frenata e una svolta decisiva ai tanti, troppi episodi di prevaricazione che leggiamo tutti i giorni sui media nazionali e internazionali. Ce la stiamo mettendo tutta nell’inventare pratiche nuove e sperimentazioni che, con il contributo e l’aiuto di tutti, possano migliorare nel tempo e portare a risultati importanti”.

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