I VOLONTARI DE “LA VIA DELLA FELICITA'” IN AZIONE A BARLETTA E FOGGIA

Anche Domenica a Barletta e Lunedì a Foggia i volontari de La Via della Felicità Puglia si sono dati appuntamento per la consueta raccolta rifiuti.

Sulla litoranea barlettana i volontari hanno raccolto una decina di sacchi di rifiuti abbandonati, cassette di plastica, tavole di legno e un copertone abbandonato di un auto.

Lunedì invece i volontari si sono incontrati in Piazza Padre Pio e hanno raccolto in Viale Michelangelo, dove hanno raccolto bottiglie di vetro, bottiglie di plastica, cartacce, lattine e anche una sedia.

Quello che stanno notando i volontari, è che ad ogni nuovo appuntamento un cittadino di unisce al gruppo e aiuta anche lui nel prendersi cura del proprio ambiente.

Nella guida al buon senso La Via della Felicità l’autore L. Ron Hubbard scrisse: “L’idea che ognuno di noi possieda una parte del pianeta e che possa e debba aiutare a prendersene cura, può sembrare esagerata e, a qualcuno, piuttosto irreale. Ma al giorno d’oggi ciò che accade dall’altra parte del pianeta, anche se lontana, può influenzare ciò che accade a casa tua. […] La cura del pianeta comincia con il cortile di casa tua. Si estende alla zona che si percorre per andare a scuola o al lavoro. Comprende anche i posti dove si va a fare un picnic o dove si va in vacanza. Non è necessario aumentare la sporcizia che inquina la terra e le falde acquifere, né aumentare i pericoli d’incendio nelle boscaglie, anzi, nel tempo libero si può fare qualcosa di costruttivo.”

Ed è da questo principio che sono nate le iniziative de La Via della Felicità Puglia, che proseguiranno nelle prossime settimane.

Per ricevere maggiori informazioni scrivi a laviadellafelicitapuglia@gmail.com .

Comments (1)
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  • Alberto Abbaticchio

    Bravissimi tutti i volontari,con il loro immenso amore contribuiscono alla vita del pianeta.
    Siamo una piccola goccia in un grande oceano,ma crescendo nel numero e nella consapevolezza richiamiamo il senso civile degli abitanti di questo paradiso terrestre.
    La mancanza di controlli con telecamere di sorveglianza ha avvantaggiato gli scarichi abusivi e gli incivili irresponsabili che tra bottiglie e oggetti vari lanciati ovunque fanno del male a chiunque.
    Ma non solo questo,ogni hanno vengono pescati in Maggio-Giugno la “schiuma di mare” tantissimi miliardi di pesciolini ai primi giorni di vita e venduti nel “mercato nero” ,un altro danno alla fauna marina e all’economia mercantile che trovano un mare sempre più vuoto,privo di pesci.