Inchiesta ex pm procura Trani, Savasta chiede i domiciliari

Dopo aver dimostrato un suo comportamento collaborativo, l’ex pm tranese Antonio Savasta, arrestato il 14 gennaio scorso dalla magistratura salentina assieme all’ex gip di Trani Michele Nardi, ha chiesto gli arresti domiciliari.
La domanda è stata depositata alla segreteria del gip di Lecce. Con Nardi e Savasta fu arrestato e portato in carcere anche l’ispettore di polizia Vincenzo Di Chiaro, con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari e falso commessi tra il 2014 e il 2018.
Tra le motivazioni della richiesta di attenuazione della misura cautelare, il comportamento collaborativo con i pubblici ministeri avuto da Savasta nelle ultime settimane e le sue dimissioni dalla magistratura. Martedì scorso Savasta è stato interrogato per la terza volta dal pm inquirente, Roberta Licci, alla quale ha consegnato un piccolo memoriale difensivo. Il gip dovrebbe esprimersi sulla richiesta nei primi giorni della prossima settimana, dopo aver ottenuto il parere della Procura.

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