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FERDINANDO ROSSI NUOVO QUESTORE DI FOGGIA. AL SUO POSTO ANNINO GARGANO

Una serie di movimenti sono stati decisi dal ministro dell’Interno, Lamorgese. Fra questi alcuni riguardano la Puglia.

Il questore di Brindisi, Ferdinando Rossi, è stato nominato nuovo questore di Foggia. Sostituirà il questore Paolo Sirna, destinato a nuovo incarico presso il Dipartimento ufficio analisi, coordinamento e documentazione.

Salernitano, 57 anni, Rossi ha oltre 30 anni di servizio. Foggia sarà la sua diciottesima destinazione. Nel suo curriculum, una promozione a vice commissario a soli 24 anni. Prima destinazione a Crema, poi giù in Calabria negli anni terribili e difficilissimi dei sequestri di persona a scopo di persona. Periodo impegnativo per Rossi coincidente con una delle pagine più dolorose della storia italiana contemporanea. Dalla Calabria, a Nocera Inferiore e poi a Termoli. Poi trasferimento a Orgosolo nel ’94, a seguire Sarno, Battipaglia, Nocera Inferiore e ancora la direzione delle squadre mobili di Salerno, Potenza e Nuoro.

Nella carriera di Rossi, inoltre, l’esperienza alla guida del commissariato delle Due Torri San Francesco a Bologna. Complessa anche la realtà di Napoli che ha toccato con mano nel periodo in cui ha diretto la squadra mobile, sino alla promozione come vicequestore vicario a Cagliari e l’esperienza da questore prima ad Oristano e poi a Brindisi.

Recente l’iniziativa del trentennale del commissariato di Mesagne, evento seguito in diretta da Antenna Sud che ha ospitato illustre personalità, a partire dal Capo della Polizia di Stato, Lamberto Giannini.

“Poliziotto da marciapiede, sempre in strada”, Rossi andrà ora a fronteggiare con le altre forze dell’ordine la cosiddetta ‘Quarta Mafia’.

Al suo posto, a Brindisi, arriva il questore di Chieti, Annino Gargano, 57 anni, di Amalfi..

Una pugliese di Ostuni, la dottoressa Anna Palmisano, dalla questura di  Catanzaro, dove era approdata da Brindisi, ha ottenuto la pro9mozione a questore vicario di Vercelli.

Al dottor Rossi e al dottor Gargano, nonché alla dottoressa Palmisano gli auguri di buon lavoro dal Gruppo Editoriale Domenico Distante.

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