Attualità

Gli studenti baresi simulano un giorno all’Onu

È stato presentato questa mattina, a Palazzo di Città, il progetto formativo “Civic@Bari – Le Olimpiadi della Cittadinanza”, organizzato dall’associazione United Network Europa che promuove e realizza simulazioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, rivolto agli studenti delle scuole medie inferiori di Bari e provincia.
I particolari del progetto sono stati illustrati durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato gli assessori Pietro Petruzzelli e Paola Romano insieme alle referenti del progetto Serena Lamberti e Maria Rosaria Centrone, alla presenza di dirigenti e rappresentanti dei numerosi istituti scolastici coinvolti.
Serena Lamberti e Mariarosaria Centrone hanno sottolineato che per la prima volta Civic@ è aperto alle scuole medie inferiori della regione Puglia, con percorsi basati su un tipo di didattica diversa da quella frontale che ha una grande presa perché è molto coinvolgente. Un modo importante per sensibilizzare i giovani e avvicinarli al mondo istituzionale. Attraverso delle simulazioni e giochi di ruolo, il progetto Civic@ insegna infatti ai ragazzi ad interessarsi alle questioni dal punto di vista nazionale e internazionale, con due sotto progetti. Uno è Italian Modern United Nation (Imun), che si svolge in inglese ed è la simulazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’altro si chiama Res Publica ed è la simulazione del Parlamento italiano, dove i ragazzi lavorano per elaborare un decreto legge. Gli studenti potranno decidere a quale partecipare, anche in base alla loro conoscenza dell’inglese.
Imun e Res Publica si svolgeranno contemporaneamente il 2 e 3 maggio. Durante le giornate di lavoro i delegati discuteranno gli argomenti in agenda, sia nel Parlamento italiano che nell’Assemblea delle nazioni Unite, sostenendo la posizione del partito o del paese rappresentato, per arrivare alla stesura di una risoluzione che sarà votata il 4 maggio dai partecipanti, durante la seduta plenaria. Prima della simulazione è prevista (la data sarà definita breve) una giornata di formazione di 6 ore in cui i ragazzi comprenderanno le cosidette regole di procedura. Nel rivestire il loro ruolo, i giovani delegati svolgeranno le attività tipiche del Parlamento italiano e delle Nazioni Unite, preparando discorsi, bozze di risoluzione, negoziando con alleati e avversari, risolvendo conflitti.

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