Attualità

Servizio sanitario: Puglia con 14 indicatori di eccellenza

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e la Rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Responsabile del Laboratorio Management e Sanità, Sabina Nuti, hanno presentato questa mattina i risultati del Sistema di Valutazione dei Sistemi sanitari regionali – più comunemente noto come i “Bersagli” – della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, oggi condiviso da 10 regioni italiane (Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto) e dalle 2 province autonome di Trento e Bolzano.
La Puglia si conferma regione in forte miglioramento, con ben il 57,4% degli indicatori su 400, per monitorare la capacità di miglioramento nella gestione dei servizi sanitari (si va dal costo sanitario pro-capite all’equilibrio finanziario, fino alla sicurezza sul lavoro e all’assistenza pediatrica. Sono dati eterogenei, esattamente come è eterogenea la sanità).
Per la Regione Puglia si tratta della quinta annualità di confronto con le altre Regioni, avendo aderito al network a fine 2015 con la valutazione della performance 2014 e facendone, nel frattempo, la metodologia prevalente per la misurazione e la valutazione degli obiettivi dei direttori generali delle aziende sanitarie pugliesi.
L’appuntamento di Bari è stato da un lato una rinnovata occasione di analisi dei processi di innovazione e miglioramento assistenziale regionale e, dall’altro, il momento per dare evidenza a quelle realtà regionali che in determinate aree di servizio hanno saputo gestire la complessità distinguendosi come best-practices.
La Puglia si conferma come la regione con in più alto numero di indicatori in miglioramento. Nel 2015 solo tre gruppi di indicatori erano in area buona/eccellente, nel 2018 sono 14. Sapere dove sono le criticità spinge a sapere dove intervenire: quella degli screening oncologici, quella del colon-retto in particolare. E c’è una recente delibera di giunta regionale per dare impulso a questi screening con l’utilizzo delle farmacie convenzionate.

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