Cronaca

Abbattimenti a Borgo Mezzanone, parla Vaccaro

Un insediamento abusivo definito “serbatoio del caporalato”, un “fenomeno criminoso molto complesso”, tipico di questo territorio. Questa mattina il procuratore capo di Foggia, Ludovico Vaccaro, ha spiegato le motivazioni della presenza della “Squadra Stato” sulla ex pista dove sorge la baraccopoli abusiva di Borgo Mezzanone. “Gli interventi di queste settimane – spiega – sono finalizzati a far emergere da un lato l’illegalità e l’intollerabilità della situazione, dall’altro si muovono nel rispetto dei diritti di chi ci abita. L’intera pista dovrà essere sequestrata e abbattuta”, puntualizza. “Dobbiamo eliminare quella che è una piaga del nostro territorio, un ‘bubbone’, una situazione di illegalità che costituisce il serbatorio di altre illegalità. Basta tollerare lo sfruttamento di uomini e donne, e tollerare e che i diritti umani vengano calpestati come avviene in quel luogo”. Così esprime l’urgenza che ha mosso Procura, Prefettura e tutte le forze dell’ordine del territorio agli ‘abbattimenti controllati’.

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