Cronaca

Presunti abusi edilizi nel buen retiro del vicepremier

Possibili abusi edilizi nella tenuta “Bosco isola” di Lesina dell’imprenditore Massimo Casanova, dove in passato è stato ospitato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Dalle prime ore della mattinata, i Militari del Nucleo Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari hanno eseguito il decreto di ispezione delle proprietà immobiliari riconducibili all’imprenditore.
Il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica di Foggia, ha ad oggetto la possibile sussistenza di abusi edilizi e reati paesaggistici. Nel mirino degli investigatori, la tenuta di Lesina, recentemente balzata agli onori della cronaca in quanto ritenuta buen retiro del Ministro Matteo Salvini (del tutto estraneo alla vicenda), spesso ospitato dall’amico Casanova. L’attività delegata dall’autorità giudiziaria è finalizzata a riscontrare la fondatezza di notizie di reato acquisite nel corso di investigazioni svolte dai Finanzieri di Bari. In corso anche acquisizioni documentali presso diversi Enti Pubblici.
Bosco Isola è una zona umida ubicata nel territorio di Lesina, tra il mare e il lago, sottoposta a importanti vincoli paesaggistici nella sua qualità di Sito di importanza comunitaria. In passato il vicepremier sarebbe stato ospite nella tenuta di Casanova. Inoltre, nelle scorse settimane si erano diffuse indiscrezioni sulla possibilità che il leader della Lega volesse addirittura acquistare un’abitazione a Bosco Isola anche alla luce dell’apprezzamento per quella parte settentrionale della Puglia, manifestato con enfasi sui social dopo la vacanza della scorsa estate.
“Stamattina ero a casa quando si sono presentati i finanzieri per effettuare normalissimi controlli. Ne prendo atto, ma non ho nulla da dire”. È il commento rilasciato all’Ansa dall’imprenditore Casanova.”Sono assolutamente sereno – dice l’imprenditore del settore turistico – sono certo che gli inquirenti faranno il proprio corso ed ho piena fiducia nella magistratura”. Poi Casanova fa una precisazione in merito alle presunte contestazioni sollevate dalla Procura dauna: “È diventata la favola di Bosco Isola, non si tratta di una tenuta immensa, ma di una casa normalissima”. Secondo Gianluca Ursitti, legale dell’imprenditore, si tratta di “una semplice ispezione dei luoghi per una presunta contestazione di abuso edilizio”. “So – ha aggiunto – che gli inquirenti si sarebbero recati al comune di Lesina per verificare se ci siano o meno discrasie nel titolo abitativo”.

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