Cultura

Un’app per far conoscere i palazzi storici della Conca Barese

Sei storie d’amore o di passione, anche dal finale drammatico o, addirittura, tragico, realmente accadute e che si sono dipanate nei vicoli, nei meandri, nei palazzi o nelle piazze dei centri storici dei comuni afferenti alla Conca barese. L’idea è quella di raccontarle in maniera ‘live’, cioè a mezzo di menestrelli, attori o compagnie che, in costumi dell’epoca, in più giornate animeranno i borghi narrando questi piccoli spaccati di vita quotidiana. Il fine, ovviamente, quello di far conoscere meglio l’architettura e la storia dei territori in maniera più coinvolgente e meno asettica rispetto a una visita guidata. E, per chi non potrà partecipare ai giorni dell’evento, ci penserà una applicazione mobile a supportare i visitatori nel tour turistico: tutti i contenuti e le performance saranno ripresi e ‘conservati’ su una app e sarà possibile fruirne sempre. Come? Mediante i QR code che saranno apposti sui palazzi e nelle piazze che faranno parte di questo ‘percorso del cuore’ (che sarà evidenziato anche da un elemento grafico ideato ad hoc). Una volta scaricata la app e inquadrato il codice, il turista avrà modo di essere ‘catapultato’ nella storia selezionata che si sarà svolta proprio fra le mura del palazzo che ha di fronte.
Questo, a grandi linee, il contenuto sviluppato per il progetto OCTaNE – “Open City TechNology Enabler”, cofinanziato dal programma di cooperazione territoriale europea Interreg VA Grecia-Italia 2014-2020, che è stato presentato stamattina, nella biblioteca comunale di Bitonto, ai referenti territoriali interessati, ovvero quelli dell’Area Conca Barese (Bitonto, Giovinazzo, Molfetta, Palo del Colle, Ruvo di Puglia e Terlizzi) che è partner del progetto, insieme a Regione delle Isole Ionie (capofila), Università di Bari e Università Ionica – Comitato di ricerca.
Fondamentale sarà, quindi, l’apporto di artisti, scenografi e costumisti, in grado di ricreare le ambientazioni e i costumi dell’epoca, ma anche guide turistiche e produttori.
Il tutto centrando in pieno quelle che sono le linee guida dell’Unione Europea che finanzia il progetto è che ha sostenuto il progetto OCTaNE nell’ottica di aiutare le istituzioni pubbliche e gli organismi locali a sviluppare attività al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini in settori chiave come il turismo, la cultura, l’agroalimentare e le industrie culturali e creative.
Le attività sono state illustrate ai referenti dei comuni interessati, presenti il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato, il vicesindaco di Giovinazzo Michele Sollecito, oltre agli assessori alla Cultura di Bitonto, Molfetta, Terlizzi, Giovinazzo e Ruvo, Rino Mangini, Sara Allegretta, Lucrezia Chiapparino, Cristina Piscitelli e Monica Filograno, con l’obiettivo, ora, di ‘fare rete’ e sviluppare l’intero progetto per i visitatori in Puglia.

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